Dal Manoppello al PSG, una storia scritta dal destino

pubblicato il 7 settembre 2016 alle ore 15:16
Negli occhi ha la luce del predestinato, nei piedi il talento del fuoriclasse. La storia di Marco Verratti inizia al Manoppello, la squadra dell'omonimo comune abruzzese dove è nato. Innamorato del Pescara, cresciuto nel mito di Del Piero, Verratti esordisce tra i professionisti a soli 15 anni e 9 mesi, proprio con la maglia del Delfino. Zeman lo inventa regista, mossa che sarà decisiva per la promozione in Serie A dei biancazzurri e soprattutto per la sua carriera. Nonostante le grandissime qualità messe in mostra a soli 18 anni in Serie B, le squadre italiane non credono fino in fondo nelle sue capacità fisiche, vista la sua statura. Ci crede eccome invece il PSG che lo acquista per 12 milioni e lo porta a Parigi, dove all'età di 19 anni Verratti diventa già titolare e nel giro di due anni è tra i migliori calciatori della Ligue 1. Considerato l'erede di Andrea Pirlo, Marco Verratti a 24 anni è già il faro della Nazionale e tra i più importanti centrocampisti d'Europa. L'allievo supera il maestro?
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