Cristina Parodi, «Ho visto Bergamo in ginocchio». Ma adesso ha un sogno da cui ripartire

pubblicato il 16 maggio 2020 alle ore 14:50
Cristina Parodi ha raccontato a Fanpage.it le settimane più buie di Bergamo, la città che l'ha adottata e che più di tutte è stata colpita dall'emergenza Coronavirus. Un periodo difficile, caratterizzato da un silenzio quasi assordante, e che lei ha vissuto accanto al marito Giorgio Gori, sindaco della città. «Stare accanto a Giorgio è sempre un’esperienza profonda e bellissima, perché è un uomo che lavora tanto e si dedica con una abnegazione incredibile a tutto quello che fa». Ma essere il primo cittadino della città che ha toccato con mano la violenza di questo virus, non è semplice, è un lavoro che non si può lasciare fuori dalla porta di casa. Cristina non è rimasta a guardare, ma ha lavorato insieme alla ONG Cesvi per una raccolta fondi destinata all’acquisto di materiali sanitari. E ora che si vede la luce in fondo al tunnel è arrivato il momento per lei di tornare a pensare al suo sogno nel cassetto, che ha visto la luce a dicembre di quest’anno: il brand di moda Crida, creato insieme all’amica Daniela Palazzi. «Siamo bergamasche e non ci fermiamo, anche perché questo sogno lo abbiamo coltivato per un sacco di tempo».
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