Perché i Giorni della Merla si chiamano così
pubblicato il 29 gennaio 2019 alle ore 11:04
Giorni della Merla, perché si chiamano così e quando sono
Si gela, il tempo è brutto, ormai ci siamo: stanno arrivando i Giorni della Merla. Ma cosa sono? Perché li chiamiamo così?Il 29, 30 e 31 gennaio, o il 30 e 31 gennaio e l’1 febbraio, sono conosciuti come i ‘Giorni della Merla’, giornate in cui le temperature calano drasticamente al punto da definirle le più fredde dell’anno, al Sud come al Nord: prepariamoci dunque a gelare.
Il baùscia ha ragione, la verità è che scientificamente, così come statisticamente, non è vero che stiamo per vivere i giorni più freddi dell’anno: insomma, i ‘Giorni della Merla’ sono un’invenzione che trova la sua origine nelle leggende e tradizioni popolari. Certo non possiamo dire che faccia caldo, ma sarebbe anche scorretto definire con certezza i giorni più freddi dell’anno.
Perché si chiamano Giorni della Merla
Resta comunque il fatto che ogni anno, quando si avvicina il 29 gennaio, tutti noi parliamo dei ‘Giorni della Merla’ aspettandoci giornate molto fredde, ma perché si chiamano così?
Tutto nasce dai miti popolari che vedono protagonisti una bianchissima merla e un antipatico Gennaio.
Secondo la leggenda principale infatti, un Gennaio dispettoso avrebbe ‘rubato’ tre giorni a febbraio per fare uno scherzo ad una merla che, a causa delle rigide temperature, non riusciva a trovare il cibo per i suoi pulcini.
Disperata, la merla chiese clemenza a Gennaio chiedendogli di durare meno, ma senza ottenere il suo aiuto.
La mamma disse così a Gennaio che per l’anno seguente si sarebbe organizzata con una maggiore scorta di cibo così da rimanere al caldo con i suoi pulcini per l’intero mese.
Gennaio, che a quanto pare è piuttosto permaloso, decise di vendicarsi rendendo gli ultimi giorni ancor più gelidi, per mettere ancor più in difficoltà la merla e cogliendola di sorpresa proprio quando sarebbe dovuta tornare nel nido.
La merla non si fece scoraggiare e si nascose con la famiglia in un comignolo per scaldarsi, qui il piumaggio da bianco divenne nero, trasformando per sempre il colore di questi uccelli.
Ad essere corretti però va detto che le femmine di merlo non sono nere col becco arancio come i maschi, ma marroni per mimetizzarsi con l’ambiente.
Le altre leggende dei Giorni della Merla
Esistono però altre leggende utili a spiegare i ‘Giorni della Merla’ (da redazione)
Ad esempio quella del reverendo Sebastiano Pauli esposta in una cronaca settecentesca e secondo la quale un cannone, chiamato ‘La Merla’, venne trasportato oltre il Po grazie alle temperature rigide di questi giorni che resero il fiume una strada ghiacciata.
Giorni della Merla e leggende meteorologiche
Per tornare alla meteorologia, c’è anche chi sostiene che le temperature rigide dei Giorni della Merla ci aiutino a prevedere che una bella primavera, diversamente arriverà in ritardo. Ma anche in questo caso non possiamo parlare di certezza scientifica.
Insomma, i Giorni della Merla ci servono per ricordarci che fa freddo…
di Zeina Ayache con Marco Paretti
riprese Antonio Musella
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