Le batterie dei cellulari come "spie": ecco cosa si nasconde al loro interno
pubblicato il 22 giugno 2015 alle ore 23:13
Smontano la batteria del cellulare e scollando la pellicola superiore, scoprono all'interno un localizzatore integrato con microchip. Si chiama NFC (Near Field Communication) e permette una comunicazione bidirezionale tra chi esegue la connessione e chi la riceve, quando si è in un raggio di 4 centimetri. In questo modo viene creata una rete peer-to-peer fra i due dispositivi. La tecnologia NFC lavora a una frequenza di 13,56MHz e può raggiungere una velocità di picco di 424 kbit/s.Fonte Video: https://www.youtube.com/channel/UCra3TMyztnZ_TMt4rdeEyFA
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