"I magri lavorano di più": Giulia, vessata dalla datrice Caterina per il peso, vince la causa
pubblicato il 23 marzo 2019 alle ore 12:11
Giulia accusa Caterina, la sua datrice di lavoro, di mobbing e chiede un risarcimento danni e la cessazione dell'attività persecutoria. Giulia accusa Caterina di continue vessazioni a causa del suo aspetto fisico, visto che Caterina ha deciso di intraprendere una campagna anti obesità nella sua azienda attraverso corsi, piani alimentari e benefit dedicati ai dipendenti più in forma, che dimostrano costanza nel seguire le regole di una corretta alimentazione e che si dedicano con profitto all'attività sportiva". Giulia lamenta vessazioni su due fronti: sia da parte dei suoi colleghi che da parte della sua datrice di lavoro. Il mobbing è pacificamente riconosciuto come meritevole di tutela e in più, in questo caso, va ad aggiungersi a un altro grave fenomeno: lo Straining, dall'inglese “ to strain”, molto simile al “to stress”, nel significato di stringere, distorcere, mettere sotto pressione. La sentenza a favore di Giulia ha imposto a Caterina di cessare con queste modalità di gestione della risorsa sul lavoro, assicurandole un ambiente sereno e una somma di euro 2000 a titolo di risarcimento dei danni.
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