Con Speaker Cenzou 'Siamo a casa': "Alla Trap da discount preferisco il caseificio del Rap"
pubblicato il 26 ottobre 2018 alle ore 13:13
"Siamo a casa" è il nuovo video di Speaker Cenzou, tratto dal nuovo lavoro "BC20 Director's Cut", disco che celebra i 20 anni dall'uscita de "Il Bambino Cattivo" e in cui il rapper del Centro Storico di Napoli si rimette completamente in gioco con 6 inediti e 9 remake del disco. In un clima sempre "Ammostro", il rapper si è raccontato nella redazione centrale di Fanpage.it
"SIAMO A CASA" È UN VIAGGIO LUNGO 20 ANNI
"Siamo a casa" è un viaggio lungo più di 20 anni che con BC20 Director's Cut mi ha fatto fare pace con il passato. E poi mi ha dato la possibilità di fare video in cui sono nella Morte Nera e nel Millennium Falcon a girare la galassia, a 15 anni lo avevo sempre desiderato.
SONO IL CASEIFICIO DEL RAP
L'aria fresca manca perché molte persone non so se hanno più voglia o più bisogno ai grandi trend, anche del pop. Rispetto a quello che troviamo sul mercato, che possiamo considerare da discount o da supermarket, noi cerchiamo di essere quel "caseificio" che produce quel certo tipo di rap fatto bene.
LA TRAP, IL POP E IL MERCATO
L'Italia si sta uniformando a questo trend mondiale che ad Atlanta si suonava già 13 anni fa. Adesso è una cosa molto pop, non bisogna fare confusione dicendo questo è il nuovo hip-hop. che è un fenomeno culturale nato per togliere le persone dall'emarginazione. Fai un 80-85% di persone che in questo genere musicale cercano solo di ostentare ricchezza, abuso di droghe, reale o presunta appartenenza a una realtà criminale: questa roba purtroppo è il simbolo della vacuità di questi tempi.
L'Italia si sta uniformando a questo trend mondiale che ad Atlanta si suonava già 13 anni fa. Adesso è una cosa molto pop, non bisogna fare confusione dicendo questo è il nuovo hip-hop. che è un fenomeno culturale nato per togliere le persone dall'emarginazione. Fai un 80-85% di persone che in questo genere musicale cercano solo di ostentare ricchezza, abuso di droghe, reale o presunta appartenenza a una realtà criminale: questa roba purtroppo è il simbolo della vacuità di questi tempi.
AMMOSTRO, IL LIBRO E ADESSO ANCHE UN FILM
Fare un libro è stata una sfida incredibile. Il fatto che sia andato sold-out mi ha riempito di gioia. Il sogno totale è fare un biopic di Ammostro, è un progetto che ho nel cassetto.
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