Valeria Bruni Tedeschi: "Mia sorella Carla non vuole recitare. Mia figlia è un'attrice"

Alla Mostra di Venezia presentato il suo film "I villeggianti" Roma (askanews) - Valeria Bruni Tedeschi ci ha abituato a film che prendono spunto dalla storia della sua famiglia. Ne "I villeggianti", ambientato in una grande proprietà in Francia, ha chiamato a recitare sua mamma, Marisa Borini, la zia, e sua figlia Oumy, adottata insieme all'ex compagno Louis Garrel. Assente però l'ex première dame Carla: il ruolo della sorella della protagonista nel film lo ha affidato alla sua migliore amica: Valeria Golino. "Mia sorella non vuole fare l'attrice, l'ha fatto con Woody Allen ma con me non vuole... Però io glielo chiedo come fosse una specie di rituale familiare: 'Lo vuoi fare tu?', 'No', 'Va bene'... A proposito dell'esordio di sua figlia sul grande schermo Bruni Tedeschi ha detto: "Ho cercato appunto di prendere la sua verità, cercando di seguire lo stesso i dialoghi e i disegni delle scene però lasciarla libera. Sul set ero contenta, ma al montaggio eravamo allibite dalla sua potenza. Qualcosa che devo ammettere, avevo capito nella vita, ma non avevo capito a questo punto durante il film. Ci è sembrato, più facevamo il montaggio, che fosse l'unico personaggio adulto del film. Perciò poi lei adesso con le sua amiche dice che lei è il personaggio principale del film. E io trovo abbia ragione".