Covid, sanitari precari: "Volevano darci il premio Nobel, rischiamo di restare senza contratto"
pubblicato il 8 aprile 2021 alle ore 13:16
A Napoli sono centinaia gli operatori sanitari precari, tra infermieri, tecnici di radiologia e OSS (operatori socio sanitari). Hanno dato un contributo importante durante la lotta al Covid 19 ma ora i loro contratti sono in scadenza tra aprile e giugno e rischiano di restare senza lavoro. "Molti di noi ci siamo ammalati, abbiamo lavorato il doppio senza problemi - spiega Concetta Sozzio, OSS precaria dell'Ospedale "Santobono" - ad aprile scadranno i nostri contratti e noi siamo stati usati e buttati". Maria Rosaria Marchese, è un'infermiera dell'azienda ospedaliera Vanvitelli, che opera nel I Policlinico di Napoli: "E' brutto essere definiti eroi, addirittura candidati al premio Nobel per poi essere accompagnati alla porta - racconta - basta con la precarietà, la sanità ha bisogno di figure stabili"
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