Casa confiscata al boss Badalamenti, il figlio (latitante) la rivuole e il sindaco finisce indagato
pubblicato il 22 gennaio 2021 alle ore 12:31
Il sindaco di Cinisi, il paese dei famosi 100 passi in provincia di Palermo, è indagato dalla Procura per non aver restituito alla famiglia Badalamenti un bene confiscato la vecchio boss, don Tano, colui che ordinò l'uccisione del giornalista e politico Peppino Impastato.
Tutto nasce da una denuncia presentata ai carabinieri la scorsa estate da Leonardo Badalamenti, figlio del boss, che però in quel momento era un latitante ricercato da tre anni dopo che il mandato di arresto internazionale emesso dal Brasile nel 2017.
Badalamenti jr aveva sostenuto che una sentenza del tribunale evidenziava come quel bene fu confiscato erroneamente e per questo aveva tentato di rimpossessarsene cambiando le serrature. Il sindaco: "Nessuna sentenza mi è notificata, sono finito sotto interrogatorio".
mostra altro
altro di Francesco Cortese
-
2856 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
378421 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
773982 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
157195 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
3734 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
488801 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
199477 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
621833 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
162683 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
794886 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
735163 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
2681 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
6507 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
794881 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
829791 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
1043452 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese