Casa confiscata al boss Badalamenti, il figlio (latitante) la rivuole e il sindaco finisce indagato
pubblicato il 22 gennaio 2021 alle ore 12:31
Il sindaco di Cinisi, il paese dei famosi 100 passi in provincia di Palermo, è indagato dalla Procura per non aver restituito alla famiglia Badalamenti un bene confiscato la vecchio boss, don Tano, colui che ordinò l'uccisione del giornalista e politico Peppino Impastato.
Tutto nasce da una denuncia presentata ai carabinieri la scorsa estate da Leonardo Badalamenti, figlio del boss, che però in quel momento era un latitante ricercato da tre anni dopo che il mandato di arresto internazionale emesso dal Brasile nel 2017.
Badalamenti jr aveva sostenuto che una sentenza del tribunale evidenziava come quel bene fu confiscato erroneamente e per questo aveva tentato di rimpossessarsene cambiando le serrature. Il sindaco: "Nessuna sentenza mi è notificata, sono finito sotto interrogatorio".
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