"Da tre mesi a casa, senza stipendio", la protesta degli assistenti scolastici
pubblicato il 5 giugno 2020 alle ore 09:43
Sono scesi in piazza oggi per protestare contro la mancata (o ritardata) erogazione del Fondo d'Integrazione Salariale che ha costretto molti di loro a condizioni di povertà. Sono gli Assistenti Educativi e Culturali, a casa dalla chiusura delle scuole e senza retribuzione. Alcune cooperative hanno anticipato gli aiuti, molti invece i lavoratori che non hanno ricevuto niente o una percentuale di mensilità, con cifre che a volte toccano i 300 euro. "Chiediamo da sempre l'internalizzazione", spiegano gli operatori, "oltre al problema dei lavoratori c'è quello dell'utenza: migliaia di bambini senza un'assistenza".
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