Milano, ristoratore dorme all'Arco della Pace per protesta: "Il governo ci faccia ripartire con dignità"
pubblicato il 22 maggio 2020 alle ore 14:59
Dal 18 maggio pizzerie e ristoranti hanno finalmente potuto riaprire alla clientela. Molte attività hanno però deciso di rimandare la tanto attesa apertura perché economicamente insostenibile. Paolo Polli, che a Milano ha quattro ristoranti, ha deciso di non riaprire perché "con queste regole significa fallire". Polli ha deciso di fare uno sciopero della fame per portare le istanze della sua categoria al governo, per rendere più sostenibile la riapertura dei locali. Da più di dieci giorni sta dormendo all'arco della Pace, a Milano, luogo scelto per il flash mob dei ristoratori all'inizio di maggio e conclusosi con la multa ai presenti, per assembramento
di Salvatore Garzillo e Simone Giancristofaro
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