Corleone, i ragazzi del Cidma: "Raccontavamo il nostro paese oltre la mafia, ma ci hanno fermati"
pubblicato il 28 gennaio 2020 alle ore 12:03
Diversi ragazzi di Corleone, volontariamente si sono occupati del Cidma, un Centro Internazionale di Documentazione sulla Mafia e Movimento Antimafia, per convincere i visitatori provenienti da tutto il mondo che per loro Corleone non è stereotipo di mafia ma città della legalità. I giovani raccontavano la storia della mafia e del movimento in tutte le lingue straniere, che ha fatto registrare più di 30mila presenze in tre anni. Per loro non diventava più momento di passatempo perché erano impegnati diverse ore in tutta la settimana e hanno chiesto al direttivo del Cidma che il loro lavoro di promozione culturale venga riconosciuto e valorizzato ma dopo poco tempo sono stati buttati fuori e sostituiti da altri collaboratori senza nessun preciso requisito.
Ad oggi la loro speranza è il riscatto per cambiare il destino di Corleone e l'augurio che il loro lavoro svolto in diversi anni non sia stato vano
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