Beni Confiscati, chiude la Nuova Cucina Organizzata
pubblicato il 4 gennaio 2020 alle ore 09:13
La Nuova Cucina Organizzata a Casal di Principe, esperienza di inclusione attraverso la ristorazione, è a un passo dalla chiusura. Gestita dalla cooperativa sociale Agropoli, che inserisce persone disabili o in altre situazioni di disagio nel mondo del lavoro e della formazione, ha annunciato lo stop delle attività a partire da gennaio 2020. NCO è anche la sigla del consorzio Nuova Cooperazione Organizzata, che comprende tutte le esperienze di inclusione e legalità, realizzate grazie ad un sistema, chiamato "Budget di salute progetti terapeutici riabilitativi individualizzati" che permette ai cooperatori di gestire beni confiscati alla criminalità organizzata. Il sistema, oggetto di studio ed emulazione da parte di altre realtà italiane e comunitarie, è stato minato da un provvedimento che nel 2016 ha stravolto il sistema di assegnazione dei fondi, che per il 50% devono essere erogati da ambiti territoriali che spesso si trovano in situazioni economiche disastrose, risultando inadempienti. Un incontro previsto per il 7 gennaio tra i cooperatori e il governatore De Luca potrebbe scongiurare la chiusura di numerose realtà come quelle della Nuova Cucina Organizzata.
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