Nel bunker in cui la mafia uccise e sciolse nell'acido il piccolo Giuseppe Di Matteo. "È Auschwitz"
pubblicato il 11 gennaio 2021 alle ore 19:46
Per la prima volta dopo 25 anni apre al pubblico il bunker di San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo, in cui la mafia tenne prigioniero per due anni il piccolo Giuseppe Di Matteo, ucciso e sciolto nell'acido l'11 gennaio 1996.
Giuseppe Di Matteo era figlio di un ex mafioso che, in quel periodo, aveva iniziato a collaborare con la giustizia. Fu il primo pentito di mafia a svelare i segreti della strage di Capaci.
L'allora latitante Giovanni Brusca ordinò il rapimento del piccolo Giuseppe per convincere il padre, Santo Di Matteo, a ritrattare e concludere la collaborazione con i magistrati della Procura di Palermo.
mostra altro
altro di Francesco Cortese
-
144989 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
812197 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
768969 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
795455 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
1140786 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
532684 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
2404205 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
213951 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
890292 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
324115 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
414251 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
341638 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
432069 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
177307 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
925888 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese
-
1112508 VISUALIZZAZIONIFrancesco Cortese