"E se ti dicessi che mi hanno pestata?": Sissy picchiata in carcere dalle colleghe
pubblicato il 27 gennaio 2019 alle ore 11:05
"E se ti dicessi che le mie colleghe mi hanno picchiata?" sono le parole con cui Sissy Trovato Mazza, spiegava a Paola, ex detenuta i vistosi lividi che aveva sul braccio pochi giorni prima del colpo di pistola che l'ha uccisa. È Paola stessa a raccontarcelo mentre la incontriamo a Venezia, a pochi passi dal carcere femminile della Giudecca dove Sissy Trovato Mazza prestava servizio. "Sissy non voleva dirmi chiaramente chi fosse stato, perché lei proteggeva sempre noi detenute, ma poi mi fece capire che era stata A***a.
"Le cose per Sissy si sono messe male con il primo rapporto che lei ha fatto sulla droga, da quel momento è stata cancellata, nessuno le parlava più, tranne un'agente" racconta Paola.
L'episodio di violenza, tuttavia, è solo il culmine di un lungo periodo di isolamento e marginalizzazione dell'agente all'interno del carcere, tanto che lei stessa aveva scritto una lettera (che riportiamo nel video in esclusiva) dove riferiva alla allora direttrice del carcere Gabriella Straffi, di essere vittima di 'astio, diffidenza e comportamenti strani' da parte delle sue colleghe. Un autentico grido di aiuto
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