Auchan lascia, arriva Conad. A Roma 400 lavoratori a rischio: "Per noi nessuna garanzia sul futuro"
pubblicato il 8 ottobre 2020 alle ore 16:20
La preoccupazione tra i dipendenti degli ex ipermercati Auchan è tanta. A Collatino la nuova gestione Conad è diventata effettiva, a Casal Bertone il supermercato ha chiuso i battenti, mentre a Porta di Roma e Fiumicino i lavoratori attendono ancora risposte. Intanto gli esuberi rischiano di essere più di 400, solo a Roma, oltre 3mila in tutta Italia. "Siamo stati in cassa integrazione anche durante il lockdown", racconta un dipendente dell'ex Auchan di Porta di Roma. "Abbiamo lavorato e servito migliaia di persone, ora ci mettono a una porta, questo è il ringraziamento". "In sede ministeriale l'azienda ha più volte fatto presente che gli esuberi variavano in funzione dell'incentivo all'esodo e in funzione del quadro complessivo delle ricollocazioni dei punti vendita: ancora il numero non è certo. Il problema più grosso restano i lavoratori degli iper", dice Stefano Chiaraluce, Filcams Cgil Roma e Lazio.
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