Napoletani rapiti in Messico: "Autorità italiane non fanno nulla, hanno mandato solo una persona"
pubblicato il 16 marzo 2018 alle ore 16:27
"Le autorità italiane non stanno facendo nulla, e la task force è composta da una sola persona". A dirlo è Francesco Russo, figlio di Raffaele e fratello di Antonio, scomparsi a Tecalitlàn, in Messico, insieme al cugino Vincenzo Cimmino ormai un mese e mezzo fa . Ieri la diffusione di un video nel quale le donne della famiglia si dicevano pronte a partire in assenza di risposte incisive dalle istituzioni italiane: "Sa cosa ci hanno risposto? Che ci danno assistenza al consolato italiano in Messico, una assurdità, noi vogliamo che ci vada la polizia italiana". Poco tempo fa l'incontro con il ministro Alfano che aveva promesso loro l'invio di una task force. Esiste qualcuno che sta lavorando in Messico, ma "è una sola persona - protesta Francesco -Mentre la polizia messicana è corrotta".
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