Catania, preside preso a calci e pugni: "Ho urlato e protetto la testa"
pubblicato il 9 marzo 2017 alle ore 10:21
Due persone, elusa la sorveglianza, hanno fatto irruzione nell'ufficio del preside di una scuola di Pedara, Fernando Rizza, prendendolo a calci e pugni: "Ho reagito proteggendomi e urlando. Durante il blitz mi è stato sottratto anche il cellulare". Quasi una spedizione punitiva - come ha raccontato per primo il quotidiano "La Sicilia" - che è "difficile dimenticare": "In passato sono stato vittima di un'aggressione verbale e di un incendio alla macchina, ritenuta però gesto di balordi, forse ragazzini". "Non ho né rabbia né rancore nei loro confronti ma, se potessi, gli chiederei: 'cosa volete esattamente dalla vita?'" ha concluso il preside Rizza ai microfoni di Fanpage.it.
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