Ombra di Cosa Nostra sul consiglio comunale di Catania: ecco cosa è successo
pubblicato il 18 marzo 2016 alle ore 17:34
La Commissione antimafia ha approvato una relazione su presunte infiltrazioni mafiose nel consiglio comunale di Catania, a seguito di un esposto anonimo. Si tratta del consigliere comunale Riccardo Pellegrino, fratello di Gaetano Pellegrino, "uomo di spiccato rilievo criminale all'interno del clan mafioso dei Mazzei" si legge nell'interrogazione parlamentare presentata da Claudio Fava; e del presidente della sesta circoscrizione Lorenzo Leone, fratello di Gaetano Leone, "ritenuto appartenente al gruppo di cosa nostra dei Santapaola". Pellegrino, ai nostri microfoni, ha ribadito che il fratello "è estraneo ai fatti": "Non posso rinnegare un fratello che, tra l'altro, non appartiene al clan Mazzei". Il presidente Leone, invece, raggiunto telefonicamente, ha confermato di non vedere il fratello da moltissimi anni. Esprime preoccupazione soprattutto il vicepresidente della Commissione nazionale antimafia Claudio Fava che parla di silenzio delle istituzioni: "Nessun atto, nessun gesto, nessuna preoccupazione da parte di Enzo Bianco. A Catania questi signori sono sempre al loro posto". E il Sindaco di Catania replica così: "Fava non lo abbiamo visto al nostro fianco nelle quotidiane battaglie per la legalità". Non risponde, infine, il Ministro dell'Interno Angelino Alfano.
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