Libia, il figlio dell'ostaggio liberato: "Abbiamo temuto il peggio, felicità spezzata per i due morti"
pubblicato il 4 marzo 2016 alle ore 21:43
"Ieri abbiamo temuto il peggio dopo aver appreso la notizia degli altri due colleghi. Sono stati mesi duri e pesanti per tutti. Siamo felici. Una felicità spezzata da quello che è successo ieri: l'idea era quella di attenderli tutti e quattro scendere dall'aereo a Roma [...] Oggi, quando ho sentito mio padre al telefono, mi ha detto che stava bene e che era al sicuro" ha dichiarato, ai microfoni di Fanpage.it, Gianluca Calcagno, figlio dell'ostaggio liberato. "In questi anni ci diceva di stare tranquilli, dentro il campo erano al sicuro ma in lontananza sentivano gli spari e i bombardamenti" ha aggiunto. E in riferimento ai due colleghi della Bonatti uccisi in Libia: "Il dolore dei familiari delle vittime non si può né immagine né quantificare, noi vogliamo stargli vicino in questo momento".
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