Anna Amati: «Ho portato il GEC2015 in Italia»
pubblicato il 9 aprile 2015 alle ore 15:25
È il più importante evento internazionale dedicato all’imprenditorialità innovativa. E per la prima ha aperto i suoi ingressi all'imprenditoria innovativa del mondo in Italia, a Milano, in 4 giorni dal 16 al 19 marzo. Stiamo parlando del Global Entrepreneurship Congress, giunto alla sua settima edizione. Al busness innovation forum ha partecipato il gotha del mondo economico, sociale, politico e culturale. I Paesi partecipanti sono statioltre 150. L’affluenza di 20 mila presenze.Naturale che Anna Amati, in una recente classifica stilata dal magazine Wired considerata tra le 10 donne imprenditrici più influenti d'Italia, è vicepresidente di Meta Group, il gruppo che ha organizzato il GEC in Italia, ed è la persona che si è aggiudicata l'organizzazione dell’evento portandolo per la prima volta in Italia. “I Paesi fanno a gara per poter ospitare questo incontro: noi abbiamo vinto questa competizione internazionale nel 2013, in vista di quest’anno. Sono tutti convinti che un evento come questo, che ha uno dei suoi focus maggiori nel networking, sia stato utilissimo per creare business e svilupparli e particolarmente per dare opportunità internazionali a tanti giovani che con le loro startup innovative si apprestano ad entrare nel mondo dell'entrepreneurship”.
“è stata una festa dell’imprenditoria”, ha aggiunto Anna Amati. E a questa festa ha partecipato persino la Casa Bianca, con l’organizzazione del primo SME Ministerial, a cui hanno preso parte i Ministeri dello Sviluppo Economico di alcuni dei principali Paesi del mondo per decidere le linee guida internazionali delle politiche per le startup e le Pmi.
Ma gli eventi, appunto, sono oltre cinquanta. Vedranno coinvolti imprenditori, investitori, ricercatori, stakeholder, opinionisti e politici. Ci saranno storie di imprenditori di successo, discussioni su strumenti innovativi di finanza per le startup, incontri per la valorizzazione delle policy nazionali attuate per attrarre imprenditori innovativi e investitori, occasioni di vario tipo per parlare di idee, innovazione e tecnologie.
Il Global Entrepreneurship Congress, iniziativa della Ewing Marion Kauffman Foundation, nasce nel marzo del 2009 negli Stati Uniti come spinoff della stessa Fondazione e negli ultimi cinque anni ha contribuito all'espansione di un ecosistema imprenditoriale globale.
Finora i risultati sono già tanti: sono nati investimenti, si sono sviluppate partnership, sono partiti aiuti concreti da alcuni Paesi ad altri per stimolare l’imprenditoria innovativa. In GEC si creano community di continuo: è contagioso”, racconta Amati.
Oltre alle startup, erano presenti acceleratori, maker e artigiani digitali. E come ideale introduzione all’Expo, è stato il palcoscenico, il 17 marzo, dell’ultima tappa del tour italiano del Padiglione Italia all’Esposizione universale. “È un onore che GEC 2015 sia stato nell’anno di Expo 2015: ci è sembrato un po’ di viverne l’atmosfera”.
Al GEC 2015 si sono alternati interventi di speaker di fama internazionale come Eze Vidra di Google Ventures e Mary Maloney, ceo di CoderDojo, Stefano Mosconi di Jolla, Massimo Ciociola di Musixmatch, Massimo Banzi di Arduino, Riccardo Illy e Matteo Marzotto, Niccolò Branca e Oscar Farinetti, il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston e Carlo Ratti, direttore del “Massachussetts Institute of Technology Italy Program.
Organizzato da Meta Group, MIUR e H-Farm, il 17 e il 18 marzo si è svolto H-ACK SCHOOL, il primo hackathon dedicato al mondo delle scuola, con l’obiettivo di stimolare l’attitudine all’imprenditorialità dei ragazzi italiani. Una due giorni di lavoro che ha visto la partecipazione di 600 studenti che insieme hanno lavorato a soluzioni per la digitalizzazione degli strumenti didattici e alla semplificazione dei processi interni alle scuole.
A chiusura del Global Entrepreneurship Congress, si sono alternati due eventi di livello internazionale: il 19 marzo il “Global Angels Summit”, ideato e promosso dal Global Business Angels Network (GBAN), Business Angels Europe (BAE), Meta Group e Italian Angels for Growth (IAG) dove si è ragionato di innovazione, occupazione e crescita economica globale.
Sempre il 19 marzo il TWS (Talents Worth Spreading) Enterprising, organizzato in collaborazione con Face4Job, Myourjob e Università Europea di Roma, in cui giovani talenti in cerca di opportunità hanno raccontato e “messo in scena” ,secondo le modalità rappresentative del TED, le loro visioni innovative su 4 vertical trainanti dell'economia del Paese: Turismo, agro-alimentare, Aerospaziale ed Educational.
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