Piscina chiusa agli uomini per rispetto delle donne islamiche: "È anticostituzionale"

pubblicato il 4 febbraio 2015 alle ore 17:06
"Alcuni cittadini si sono recati alla piscina di via Marzabotto a Sesto San Giovanni e hanno trovato la saracinesca abbassata" – così Roberto Di Stefano, consigliere di Forza Italia al Comune di Sesto, ci racconta di quello che è successo lunedì, quando è iniziato un corso di nuoto rivolto anche alle donne islamiche e per questo vietato agli uomini. "Quest'iniziativa è evidentemente anticostituzionale – commenta il consigliere – visto che discrimina per sesso, per questo, ho fatto un esposto alla Prefettura di Milano e al Ministero degli interni per far avviare delle indagini". Non l'hanno presa bene neanche i frequentatori della piscina di Sesto che hanno sbottato: "Andassero a farsi il bagno a casa loro". In realtà, però, parlando con il personale della Geas Nuoto abbiamo verificato che questo corso non avviene negli orari normali di apertura al pubblico, ma quando la piscina sarebbe ugualmente chiusa. "Se lei un mese fa fosse venuto il lunedì mattina – ci hanno spiegato – comunque non sarebbe potuto entrare".
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