Milano, la rivolta dei dipendenti del cimitero: "La morte non è un business"
pubblicato il 19 dicembre 2014 alle ore 15:28
Lo spettro privatizzazioni dei servizi del Comune di Milano colpisce anche quelli funebri e cimiteriali. Per questo decine di lavoratori del settore sono scesi in piazza davanti Palazzo Marino per affermare che "Non privatizzate le cremazioni". Secondo i lavoratori, infatti, la privatizzazione dell'appalto del servizio cremazione, oltre al rischio licenziamenti, porterebbe ad un aumento dei costi per i cittadini. Ad oggi, Milano è tra le città più economiche per la cremazione. Nei paesi limitrofi, come Cinisello Balsamo o Busto Arsizio, dove questi servizi sono dati in gestione ai privati, i prezzi raggiungono il doppio, se non il triplo.
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