Le immagini del recupero del relitto che si inabissò nel Mediterraneo
pubblicato il 29 giugno 2016 alle ore 14:16
Il naufragio del peschereccio verificatosi nel 2015 è stata la più grande tragedia nel Mediterraneo. Le operazioni di recupero sono state molto lunghe e complesse: lo scafo e' stato sollevato dal fondale verso la superficie attraverso il modulo di recupero installato a bordo della nave "Ievoli Ivory". Sulla nave della Marina Militare "San Giorgio" invece, che sta fornendo la protezione a tutto il dispositivo navale, e' imbarcata oltre al personale del Gruppo Operativo Subacquei della Marina, una squadra di Vigili del Fuoco con il compito di fare i primi rilievi sul relitto e riportare le informazioni alle squadre a terra. Il peschereccio, sarà collocato all'interno di una tendo struttura refrigerata, lunga 30 metri e larga 20. Il recupero delle salme avverrà da parte dei Vigili del Fuoco con la collaborazione del personale del Corpo militare della Croce Rossa Italiana.
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