Caso Perna, parla la madre: "Zone d'ombra nell'autopsia. Mio figlio è stato torturato dallo Stato"
pubblicato il 28 febbraio 2014 alle ore 23:28
Due maglie insanguinate, un grosso ematoma definito dalla Procura "accidentale", una grossa ustione. E poi, i tanti problemi di salute, nonostante i quali il giovane era ancora detenuto nel carcere di Poggioreale. E le medicine, tutti psicofarmaci, rispetto alle varie patologie che aveva. La madre di Federico Perna, Nobila Scafuro, ne parla in un'intervista con Fanpage.it.
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