Napoli, corteo studenti e disoccupati "proletari contro padroni"
pubblicato il 17 dicembre 2013 alle ore 19:00
Giornata di manifestazioni a Napoli, dove gli studenti e i disoccupati hanno sfilato per le vie della città per protestare contro il governo e la Regione Campania. Tra gli organizzatori tornano di moda parole che sembravano appartenere al passato."Noi siamo oggi qui - ha detto un portavoce del Laboratorio politico Iskra - per un motivo molto semplice: c'è un governo, che è il governo Letta, che rappresenta di fatto gli interessi dei padroni, del grande capitale che continua a devastare le vite di milioni di proletari". I manifestanti hanno sfilato anche per difendere il trasporto pubblico, prendendo a bersaglio anche la sede del consorzio Unico Campania, che gestisce il sistema tariffario delle aziende di trasporto regionale. Ma le parole più dure sono sempre riservate al governo e alla rappresentanza politica. "Non ci fideremo certo del governo Letta - ha aggiunto il manifestante - né di tutti gli altri governi che sono espressione di determinati interessi, perché gli interessi nostri, quelli della classe operaia, degli studenti e dei disoccupati di questo Paese e di questa città, sono in netta contrapposizione con chi oggi ci governa".Le proteste napoletane hanno riguardato anche i temi ambientali e l'opposizione alla costruzione dell'inceneritore a Giugliano.
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