Appalti in Africa, società truffa 9 milioni all'Unione Europea
pubblicato il 19 novembre 2013 alle ore 13:32
Una truffa ai danni dell' Unione Europea per oltre 9 milioni di euro, di cui 6 erogati sotto forma di finanziamenti e 3 bloccati prima del pagamento: è la scoperta dei finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Roma nell'ambito della cooperazione internazionale con l'Ufficio europeo per la lotta antifrode. Una società romana ha beneficiato dei fondi per la realizzazione di una serie di progetti in Africa (Mali, Benin, Congo-Brazzaville, Repubblica Centro-Africana) come la costruzione di strade ed ospedali. I finanzieri hanno scoperto che alcuni dei tecnici indicati nell'offerta non conoscevano il progetto e alcune partnership erano create ad hoc per dimostrare il possesso dei requisiti per partecipare alla gara: la società così otteneva punteggi alti a svantaggio dei concorrenti.Il Gip del Tribunale di Roma ha disposto il sequestro di quote societarie, conti correnti bancari ed immobili - tra cui un lussuoso appartamento nel quartiere Parioli di Roma - per una cifra pari ai finanziamenti indebitamente ottenuti. I finanzieri hanno eseguito questi sequestri in tutta Italia.
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