70 anni fa lo sbarco alleato in Siclia: le commemorazioni ad Agira
pubblicato il 31 luglio 2013 alle ore 16:09
Era l'estate del 1943 quando, con l'"operaton Husky", le forze alleate sbarcarono sulle coste siciliane per dare inizio alla liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Dal 9 luglio al 17 agosto ci furono 39 giorni di resistenza, bombardamenti e battaglie. Un momento storico rievocato da oltre 450 volontari canadesi che, nel cimitero di guerra di Agira, in provincia di Enna, hanno celebrato il 70esimo anniversario dello sbarco. "Conquistare Agira fu davvero molto difficile - spiega questo veterano - furono impiegate tante truppe e ci vollero molti giorni, la battaglia successiva fu a Regalbuto, poi ce ne fu un'altra ad Adrano e poì tutto finì".Tra Catania e le campagne di Enna ci furono scontri sanguinosi tra nazisti e truppe alleate. Paesi come Agira, Regalbuto, Troina, Adrano furono vere roccaforti. Il commento di Gaetano Catalano, uno degli organizzatori e di Gaetano Giunta, sindaco di Agira. "I canadesi sono stati presenti in Sicilia con circa 25mila uomini che sono sbarcati a Pachino e da lì hanno proseguito, molte volte a piedi, con il sole cocente del luglio del '43 fino ad Adrano"."Sono morti circa 330 canadesi proprio tutti ad Agira, non parliamo degli altri morti tedeschi, italiani che sono stati veramente parecchi". Durante la cerimonia autorità militari e civili hanno letteralmente "urlato" la propria presenza, davanti a ciascuna delle 562 lapidi.
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