Cassintegrati incatenati ai cancelli, ma la Fiat fa paura
pubblicato il 25 gennaio 2013 alle ore 18:06
Da un lato lavoratori incatenati, dall'altro quelli impauriti. Questo sembra essere lo scenario a un anno dalla nuova Panda per lo stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco. Gli operai chiedono un'assemblea con i sindacati, in particolare quelli firmatari dell'accordo separato con Marchionne, per discutere delle prospettive dello stabilimento e di tutto l'indotto. La sentenza deIl tribunale ha da pochi giorni rigettato il ricorso della Fiom. E dunque l'azienda , in crisi e saturata, può mettere in mobilità 19 operai al posto di coloro che sono rientrati perché, secondo una sentenza precedente, erano stati discriminati. Ma se l'azienda può mettere in mobilita', è satura, è difficile che rientrino anche i quasi duemila operai rimasti fuori dalla "nuova" Fiat creata da Marchionne dopo l'accordo separato del 2010. A luglio scade la cassa integrazione. E poi?
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