Qui Napoli: disservizi e treni pericolosi, ecco la Cumana
pubblicato il 4 dicembre 2012 alle ore 21:16
Si chiama Sepsa, ed è la ferrovia che collega periferia occidentale di Napoli e parte della provincia al centro della città. Ferrovia Circumflegrea e ferrovia Cumana, queste le due linee. I primi treni risalgono a 50 anni fa, gli ultimi a 20 anni: a suo modo un record europeo. Fermo, invece, giace l'unico treno moderno: non ha ricevuto l'autorizzazione. L'azienda fa parte della Eav, holding dei trasporti della Regione Campania indebitata per oltre 600milioni di euro, che ha comunicato il fallimento di Eavbus, una delle partecipate, poco più di una settimana fa. Ma se la Eavbus piange, la Sepsa non ride: non ha erogato gli stipendi e i dipendenti si sono "ammalati" in massa, stanchi di lavorare in treni vecchi e pericolosi e di non percepire la retribuzione adeguata. Uno stop imposto che si è incrociato con uno sciopero generale, ma che - promettono alcuni - in mancanza di risposte adeguate continuerà anche nelle prossime settimane. I convogli sono roba da Ottocento: negli ultimi mesi due deragliamenti e diversi incidenti, per fortuna senza gravi conseguenze. La manutenzione? "E' stata esternalizzata e praticamente manca da almeno tre anni - afferma Stefano Papa, delegato sindacale Usb - Esclusi i punti della linea devastati".
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