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Sepolto vivo per 4 giorni: 62enne viene salvato dalla polizia che aveva sentito le sue urla

I fatti sono avvenuti nel villaggio di Ustia, nel nord-ovest della Moldavia. Arrestato un 18enne col quale l’uomo avrebbe avuto un alterco. L’orrore era emerso dopo il ritrovamento senza vita di una donna di 74 anni nella stessa casa dove vive il 62enne.
A cura di Biagio Chiariello
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Un uomo di 62 anni sarebbe rimasto sepolto vivo per quattro giorni prima di essere salvato dalla polizia che ha sentito le sue grida di aiuto, soffocate, provenire dal sottosuolo. I fatti sono avvenuti in Moldavia e a darne notizia è il Daily Mail.

L'orrore è emerso a seguito delle indagini sulla morte di una donna di 74 anni rinvenuta cadavere da un parente, lunedì 13 maggio, nella stessa casa dove vive il 62enne. Sul corpo della sventurata sono state rinvenute ferite multiple. Più tardi quello stesso giorno un 18enne in stato di ubriachezza è stato arrestato presso il villaggio di Ustia, nel nord-ovest della Moldavia.

Durante l'interrogatorio, il giovane avrebbe rilasciato dichiarazioni confuse e incoerenti e, quando gli agenti hanno perquisito la sua casa, hanno sentito grida di aiuto provenire dalle vicinanze. Hanno quindi iniziato a scavare dall'area nella quale si udivano le grida, scoprendo l'ingresso di una sorta di sotterraneo improvvisato. Lì hanno trovato l'uomo, in evidente stato confusionale e con alcune ferite sul corpo.

Il 62enne ha quindi raccontato alla polizia che stava bevendo insieme al 18enne quando i due hanno iniziato a litigare. Il ragazzo lo avrebbe ferirlo e chiuso nel seminterrato, per pi coprire l'ingresso con la terra. Secondo gli inquirenti, il ragazzo avrebbe ucciso l'anziana tra la sera di domenica, 12 maggio, e le prime ore di lunedì 13 maggio. "Era una donna molto rispettabile, nessuno ha mai avuto problemi con lei", ha detto un vicino.

Il 62enne è stato invece trasportato in ospedale.

La notizia arriva a distanza di poco più di 24 ore da quella del ritrovamento di Omar Bin Omran, rapito nel 1997 nei pressi della sua abitazione di Djelfa, in Algeria, è stato ritrovato vivo dopo ben ventisette anni nella cantina del vicino, dove era stato tenuto rinchiuso per tutto questo tempo.

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