Salvini: "Una vergogna le indagini su Fontana e sul Policlinico di Pavia, è giustizia alla Palamara"
pubblicato il 25 luglio 2020 alle ore 16:22
"Il mio nome compare in una chat? Non me ne frega un accidenti". Così Matteo Salvini, leader della Lega, oggi a Bologna per l'inaugurazione in pieno centro di una sede di partito. "Fontana indagato per un regalo, da italiano e da lombardo sono stufo" ha aggiunto il segretario del Carroccio a proposito dell'indagine della Procura di Milano sul cosiddetto "caso camici". "Sono indagini che sanno di vecchio, che puzzano di vecchio" ha aggiunto Salvini, assicurano piena fiducia nel governatore lombardo, prima di commentare anche alle novità che riguardano un'altra inchiesta, quella della Procura di Pavia, sull'accordo tra il Policlinico San Matteo e l'azienda Diasorin per l'effettuazione dei test sierologici anti-Covid. In una chat tra amministratori è spuntato il nome proprio del leader della Lega: "Vergogna, fanno ridere".
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