Migranti, la viceministra Del Re: "Corridoi umanitari e cooperazione sono soluzioni più efficaci"

pubblicato il 10 dicembre 2019 alle ore 09:41
L’Italia si appresta a presentare a Bruxelles il suo progetto sui corridoi umanitari, il “fiore all’occhiello delle nostre politiche migratorie” secondo la viceministra degli Esteri, Emanuela Del Re. Che, intervistata da Fanpage.it, spiega come funziona il modello sviluppato dall’Italia e sottolinea come sia una delle possibili risposte da mettere in campo per affrontare la questione migratoria, cercando di trovare “risposte strutturali e non emergenziali”. Il progetto dei corridoi umanitari non è sufficiente, però, per rispondere alla situazione dei migranti e per questo si deve puntare anche sulla cooperazione, facendo “in modo che le società nei paesi originari trovino delle forme di sostenibilità coinvolgendo tutti gli attori”: dalle Ong allo Stato passando per il settore privato. Tra le battaglie portate avanti dall’Italia proprio in tema di cooperazione, ricorda la viceministra, ci sono anche la questione dell’empowerment femminile e tanti progetti per l’infanzia e per contrastare alcune malattie che ogni giorno uccidono centinaia di bambini in tutto il mondo. 
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