La protesta dei collaboratori parlamentari: "Sfruttati e costretti a lavorare gratis dagli onorevoli"
pubblicato il 5 ottobre 2017 alle ore 18:37
Scendono in piazza i collaboratori parlamentari dopo diverse inchieste sullo sfruttamento della loro figura professionale. Come anche Fanpage.it aveva mostrato in un'inchiesta video, spesso i cosiddetti "portaborse" sono sfruttati, ricattati e dequalificati, costretti a compiere mansioni umilianti e sottopagati nonostante lauree e master. Inoltre, grazie al sistema di rimborsi parlamentari, deputati e senatori possono fare la cresta senza presentare neanche uno scontrino costringendo i collaboratori a compilare rendiconti che non sono mai controllati. Decine di collaboratori si sono dati appuntamento a Montecitorio, tra di loro molte storie significative: "Prima lavoravo gratis, oggi prendo soltanto 700€ al mese" racconta uno di loro. José De Falco, portavoce dell'Associazione Italiana Collaboratori Parlamentari, ricorda: "Noi non possiamo neanche accedere a Montecitorio senza l'accredito, mentre i lobbisti sono liberi di entrare e uscire".
mostra altro
altro di Alessio Viscardi
-
206057 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
65509 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
281072 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
79 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
33525 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
673403 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
1355246 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
442631 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
424215 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
152023 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
8691 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
176003 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
487050 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
60741 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
115621 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi
-
726 VISUALIZZAZIONIAlessio Viscardi