Quirinale, il Pd sceglie Prodi. Orfini: “Rodotà è il candidato di un Movimento che ci insulta ogni giorno”
pubblicato il 19 aprile 2013 alle ore 14:18
Retromarcia del Pd sul nome per il Quirinale. Dopo una lunga notte di consultazioni all’interno della coalizione, il voto unanime su Prodi. “Abbiamo fatto una brutta figura per due giorni, oggi abbiamo chiuso il casino”, ha dichiarato Matteo Orfini che si dice però convinto che questo non porterà a un calo dei consensi tra gli elettori. Il Pd esclude dunque definitivamente il nome di Stefano Rodotà, proposto dal Movimento 5 stelle. La ragione principale? “Non credo sarebbe stato semplice per noi – ha sottolineato Orfini – votare il candidato di un Movimento il cui leader ci insulta quotidianamente, ci chiede di votare un loro candidato e poi uscire a mani alzate dal Parlamento”. Nonostante la stima che il giovane esponente del Pd dice di avere per Rodotà è convinto che Romano Prodi sia il candidato migliore: “uomo di alto profilo internazionale, in grado di trovare consensi anche nelle fila di altre forze politiche”. Ma i ‘grillini’ non ci stanno e insistono: "il nostro candidato è Stefano Rodotà".
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