Amnesty accusa Shell: in Nigeria mente sulle perdite di petrolio
pubblicato il 7 novembre 2013 alle ore 18:42
Milano. Amnesty contro la Shell in difesa degli abitanti e dell'ecosistema della Nigeria. L'organizzazione umanitaria in un nuovo rapporto accusa la compagnia di manipolare le indagini sulle perdite di petrolio in Nigeria e che le sue affermazioni sull'inquinamento petrolifero sono sospette e spesso non veritiere."Shell è in malafede sulla devastazione del Delta del Niger provocata dalle sue attività - afferma Audrey Gaughran, direttrice Global Issues di Amnesty - Queste nuove prove mostrano che le lamentele della Shell sulle perdite di petrolio non sono credibili".Nella maggiorparte degli incidenti che si verificano nel Delta del Niger la compagnia accusa i locali di sabotaggi e furti. Non negano dunque che l'inquinamento ci sia ma ne scaricano le responsabilità solo sugli abitanti. In questo modo il risarcimento a loro carico è minimo se non addirittura nullo. Oltretutto le compagnie petrolifere non sono obbligate fornire prove complete e indipendenti su questi incidenti e quelledisponibili rimangono fermamente sotto il loro controllo. Di qui la richiesta avanzata da Amnesty e dal Centro perl ambiente, i diritti umani e lo sviluppo di rendere pubblici tutti i rapporti d'indagine corredati di foto e video. E lanciano anche un appello al governo nigeriano affinchè migliori l'efficienza degli organi regolatori e aumenti gli stanziamenti per le loro attività.
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