Ghemon, da Mezzanotte a Sanremo: "Il riferimento in Italia è uno solo: Pino Daniele"

pubblicato il 16 febbraio 2018 alle ore 10:31
Si chiama "Mezzanotte" l'ultimo album di Ghemon, il rapper di Avellino che mescola hip hop e cantautorato e che con ORCHIdee ha aperto ancora di più le porte del genere: "Aprire le porte agli altri è bello e a volte pure ingrato, nel senso che si fa fatica a tirare giù le porte a spallate e poi gli altri entrano più facilmente". Qualche giorno fa il cantante è salito sul palco del festival di Sanremo accompagnando - e regalando una strofa - a Diodato e Roy Paci in "Adesso". Un'esibizione accolta molto bene, che ha portato Ghemon su uno dei palchi italiani più popolari, dopo essersi confermato come uno dei migliori in Italia. 
 
" Tra 'ORCHIdee' e 'Mezzanotte' è successo tutto. anche quei momenti di bilancio della vita, quando magari una fase i lavoro o una storia d'amore finisce,  costringendoti a mettere ordine nella vita, a ripartire. 'Mezzanotte' racconta quello che stavo vivendo in quel periodo, senza filtri" spiega ai microfoni di Fanpage.it. Ispirato ad artisti americani come Kendrick Lamar e Frank Ocean, Ghemon ha spiegato, però, che c'è anche un italiano a ispirarlo: "Il riferimento in Italia è uno solo: Pino Daniele. Il suo modo di cantare è molto particolare, difficile. Ho provato a cantare le sue canzoni, non a canticchiarle, in macchina e ha sbloccato molte cose per questo disco, mi ha reso consapevole che potevo andare più in alto".
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