Marco Carta, dopo l'arresto, in lacrime a Live - Non è la D’Urso: "Il vigilante ha mentito"
pubblicato il 6 giugno 2019 alle ore 11:01
Dopo il clamoroso arresto per il presunto furto di alcune magliette per un valore di 1200 euro alla Rinascente di Milano, Marco Carta ha raccontato la sua verità nel salotto dell'amica Barbara D'Urso a
Live – Non è la D’Urso: “Il Tg5 dice che sono stato fermato con le magliette rubate. Non è vero. Io ero con una persona, una mia amica, lei è stata fermata. Quando l'allarme anti-taccheggio è suonato, ci hanno detto: "Seguiteci". A un certo punto ho visto tirare fuori delle magliette dalla sua borsa” Carta ha dunque dichiarato di essere totalmente estraneo al fatto, scaricando la responsabilità sulla donna che era con lui, l'infermiera sarda Fabiana Muscas. Oltretutto punta il dito contro la testimonianza dell'addetto alla sicurezza, che avrebbe affermato di aver visto Carta entrare in camerino ed uscirne senza. Il cantante però si difende: "Il vigilante ha mentito".
MARCO CARTA DOPO L'ARRESTO: "IL VIGILANTE HA MENTITO":
https://tv.fanpage.it/marco-carta-il-vigilante-ha-mentito-non-e-vero-che-sono-uscito-dal-camerino-senza-magliette/
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