“Navigatori del Cosmo” di Raimondo Galeano nel padiglione Costa D'Avorio alla 57 Biennale di Venezia

Name: “Navigatori del Cosmo” di Raimondo Galeano nel padiglione Costa D'Avorio alla 57 Biennale di Venezia
Uploaded: 2017-06-21T10:38:24Z
Duration: PT162.500S
Channel: Cultura Fanpage

pubblicato il 21 giugno 2017 alle ore 12:38

In esclusiva per Fanpage.it l'installazione di Raimondo Galeano (Catanzaro, 1948) che approda alla alla 57. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, con la mostra presso il padiglione della Costa D’Avorio ispirata dal tema del tempo “The Juices of Time”.
Il tema del tempo e della sua relatività è sempre stato presente nel lavoro di Galeano che qui propone i suoi Navigatori del Cosmo, una sorta di marchio di fabbrica dell’artista che lo ha accompagnato per tutta la sua carriera artistica.

La poetica di Galeano, parte dagli studi fisico-scientifici, ed è volta alla ricerca per superare i limiti creati dal colore, rimanendo però fedele alla tecnica della pittura e della scultura. “La luce dà forma e colore, io do forma e colore alla luce” – dice una delle sue massime, che esprime in sintesi tutta la sua ricerca.

“Attraverso un particolare procedimento tecnico, l'artista realizza un paradosso: rendere visibile l'invisibile. E se, per definizione, l'immagine pittorica per essere guardata ha bisogno di una luce naturale o di una artificiale, Galeano azzera tale presupposto e introduce il buio come nuovo contesto di una particolare contemplazione dell'arte. Lo spettatore viene introdotto in uno spazio assolutamente azzerato di ogni supporto luminoso, come introdotto nel cuore di una notte senza stelle. Qui scatta l'epifania di una nuova pittura, l'apparizione di nuove forme visive, astratte o figurative, iscritte direttamente sul muro o altri supporti. Galeano sembra realizzare esteticamente l'intuizione di Stephen William Hawking che lega al buco nero la capacità di essere un aspiratore cosmico di ogni materia circostante. “ A.B. Oliva, EPIFANIE DELL'ARTE (2016)

Crediti Musicali:
"Black is the Night"
by Jeris (c) copyright 2014
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