Rigopiano, il sopravvissuto: “Noi in ostaggio per ore, mia moglie è morta lì sotto“
pubblicato il 24 febbraio 2017 alle ore 11:16
Giampaolo Matrone e sua moglie Valentina Cicioni si trovavano all’hotel Rigopiano il giorno della terribile valanga. Lui è uno degli undici sopravvissuti ma rischia di rimanere invalido. Sua moglie, un’infermiera del Policlinico Gemelli, non ce l’ha fatta. Ad un mese dalla tragedia, Giampaolo si trova ancora in un letto di ospedale, con una bimba di cinque anni da crescere da solo e la voglia di ritornare a camminare. E su quel letto di ospedale ci racconta quello che ha vissuto e si chiede: “Perché non ci hanno avvertito di tutta quella neve? Ho chiamato tre volte per sapere se la strada era libera, avremmo posticipato il soggiorno di una o due settimane”.
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