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Duplice femminicidio a Cisterna di Latina

Uccise a Cisterna di Latina, una fiaccolata per Renée e Nicoletta. E il finanziere resta in carcere

“Renée e Nicoletta per sempre nei nostri cuori”. Stasera la fiaccolata a Cisterna di Latina per mamma e figlia uccise da Christian Sodano. Il gip ne ha convalidato l’arresto e resta in carcere.
A cura di Alessia Rabbai
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Una fiaccolata per Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, mamma e figlia uccise a colpi di pistola dall'ex di Desyrée a Cisterna di Latina lo scorso martedì 13 febbraio. L'appuntamento era alle 18.30 in piazza XIX marzo, il percorso fino alla chiesa di San Valentino. La comunità, oggi in lutto cittadino, ha sfilato per le strade della città per dimostrare vicinanza e solidarietà nei confronti della famiglia delle vittime e per lanciare il messaggio di non restare "mai indifferenti alla violenza". Circa 4mila persone, alla fiaccolata non hanno partecipato i famigliari delle vittime, come già detto a Fanpage.it dal nonno di Renée e padre di Nicoletta Giovanni Zomparelli: "Non ce la facciamo a venire, troppo dolore, ma grazie per la bella iniziativa, ve ne siamo grati".

Striscioni e cuori per Renée e Nicoletta

Amiche, conoscenti e cittadini, persone che volevano bene a Nicoletta e Renée, ma anche semplicemente chi è rimasto colpito dai drammatici fatti, si sono dati appuntamento con fiaccole e striscioni. "Quella pistola avrà ucciso i vostri corpi ma non ha ucciso i vostri sorrisi e il vostro ricordo in noi! Buon viaggio N.R.". Tantissimi i messaggi d'affetto alle due donne: "Renée e Nicoletta per sempre nei nostri cuori".

"Cisterna città vittima non carnefice"

Tra i partecipanti alla fiaccolata c'è anche il sindaco Valentino Mantini: "Cisterna di Latina non è una città carnefice, ma vittima. Stasera siamo qui riuniti in silenzio per le vittime di violenza, ma abbiamo anche la forza e l'orgoglio con una serie di azioni dal punto di vista educativo per continuare a crescere. L'educazione è importante, bisogna partire dalla scuola e dalla famiglia, ma soprattutto bisogna educare a dire e ricevere il "no", al sentimento".

Convalidato l'arresto di Christian Sodano

Christian Sodano ventisette anni, maresciallo della Guardia di Finanza, oggi ha preso parte all'interrogatorio di garanzia davanti al giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Latina, udienza al termine della quale è stato convalidato l'arresto e il giudice ne ha confermato la custodia cautelare in carcere. Sodano davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nei suoi confronti l'accusa è di duplice omicidio.

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