La storia di Mirella Gregori, sparita nel nulla come Emanuela Orlandi [RICOSTRUZIONE DEL CASO]
pubblicato il 8 maggio 2023 alle ore 15:52
Ha risposto al citofono e poco dopo è scomparsa. “È stata inghiottita dalla terra” diceva mamma Vittoria, parlando di sua figlia, sparita a 15 anni in un giorno come tanti.
Roma, 7 maggio 1983. Mirella Gregori è un’adolescente che frequenta l’Istituto Tecnico. È cresciuta in una famiglia umile, i suoi genitori sono i proprietari di un bar, a due passi dalla stazione di Roma Termini. Mirella quel sabato mattina torna a casa da scuola intorno alle 14, si cambia, aiuta ad apparecchiare. All’improvviso, qualcuno suona al citofono: dice di essere Alessandro, un ex compagno delle scuole medie che Mirella non vede da un po'. Si danno appuntamento intorno alle tre e mezza, vicino casa della ragazza. “Torno tra 10 minuti” dice poco dopo lei salutando la mamma: sono le ultime parole che le rivolgerà prima di sparire. In tutti questi anni, la famiglia di Mirella ha detto più volte che il suo caso è stato trattato come una "scomparsa di serie B", e che di lei si è parlato soprattutto perché sarebbe finita nelle mani degli stessi rapitori di Emanuela. Ma se le cose non fossero andate così? Con animazioni inedite e un'intervista esclusiva alla sorella di Mirella, Maria Antonietta Gregori, ripercorriamo le fasi principali e le piste investigative di questo cold case italiano, dove l'unica certezza è il dramma di un'attesa: l’attesa di una ragazza di 15 anni che sarebbe dovuta tornare a casa dopo 10 minuti, e che 40 anni dopo non è stata ancora restituita ai suoi cari.
Roma, 7 maggio 1983. Mirella Gregori è un’adolescente che frequenta l’Istituto Tecnico. È cresciuta in una famiglia umile, i suoi genitori sono i proprietari di un bar, a due passi dalla stazione di Roma Termini. Mirella quel sabato mattina torna a casa da scuola intorno alle 14, si cambia, aiuta ad apparecchiare. All’improvviso, qualcuno suona al citofono: dice di essere Alessandro, un ex compagno delle scuole medie che Mirella non vede da un po'. Si danno appuntamento intorno alle tre e mezza, vicino casa della ragazza. “Torno tra 10 minuti” dice poco dopo lei salutando la mamma: sono le ultime parole che le rivolgerà prima di sparire. In tutti questi anni, la famiglia di Mirella ha detto più volte che il suo caso è stato trattato come una "scomparsa di serie B", e che di lei si è parlato soprattutto perché sarebbe finita nelle mani degli stessi rapitori di Emanuela. Ma se le cose non fossero andate così? Con animazioni inedite e un'intervista esclusiva alla sorella di Mirella, Maria Antonietta Gregori, ripercorriamo le fasi principali e le piste investigative di questo cold case italiano, dove l'unica certezza è il dramma di un'attesa: l’attesa di una ragazza di 15 anni che sarebbe dovuta tornare a casa dopo 10 minuti, e che 40 anni dopo non è stata ancora restituita ai suoi cari.
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