Le donne che fuggono dalla mafia, la procuratrice Cerreti: "Vogliono essere ascoltate"
pubblicato il 8 marzo 2023 alle ore 11:38
Ci sono donne vittime della loro famiglia di mafia. Scappare per loro significa essere condannate a morte, ma decidono di affidarsi allo Stato per salvarsi e salvare i propri figli.
A Fanpage.it la sostituta procuratrice della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano Alessandra Cerreti racconta i suoi incontri con le donne che si ribellano e l'unico caso milanese in cui è stato attivato il protocollo "Liberi di scegliere".
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