Riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione: 9 arresti a Catania
pubblicato il 12 ottobre 2021 alle ore 08:53
Le vittime, definite dai loro aguzzini come “spazzatura” – bokluk in lingua bulgara – venivano costrette a prostituirsi parecchie ore ogni giorno anche durante le restrizioni imposte dalla pandemia, con ogni condizione atmosferica e costrette a subire violenze, botte e soprusi di ogni tipo.
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