Positivi Covid nel campo rom di Secondigliano, Napoli. C'è una ragazza incinta di 17 anni

pubblicato il 15 luglio 2020 alle ore 20:57
Tre positivi al Covid-19 nel campo Rom di Secondigliano (Napoli) ma si aspetta l’esito di 9 tamponi. Venerdì sera, una ragazza di 17 anni, al settimo mese di gravidanza, residente nel Campo Rom vicino la Circonvallazione a Secondigliano si è presentata in ospedale ad Aversa con febbre alta. Immediato il tampone per riscontrare un’eventuale positività al Coronavirus che ha dato esito positivo. Trasferita poi al Cotugno le è stato effettuato nuovamente il tampone che ha confermato la positività al Covid-19. L’Asl di Napoli è stata immediatamente allertata e tracciato gli spostamenti della ragazza predisponendo l’immediato isolamento dei familiari della ragazza, infatti, il suo compagno e uno zio, di lei, sono positivi ma asintomatici. Intanto si aspetta l’esito di altri 9 tamponi, sempre effettuati nel campo Rom che avrebbero avuto contatto con uno dei tre positivi. A postolos Paipais, Presidente Municipalità 8 Napoli (Scampia Piscinola, Marianella e Chiaiano), ai microfoni di Fanpage.it ha detto che si è attivato immediatamente e chiesto uno screening anche per il campo Rom di Scampia data l’alta possibilità che gli abitanti dei due possano avere legami ed essersi incontrati negli ultimi giorni. Intanto a Secondigliano, questi 3 casi non sono gli unici. Una famiglia composta da quattro persone è positiva al Covid-19 e posta in isolamento, una sola in ospedale ma non in terapia intensiva; il presidente della VII Municipalità Maurizio Moschetti ha dichiarato: “Non hanno legami con il focolaio nel campo rom di Secondigliano. Se hanno avuto contatti con positivi? Non ci risulta, solo la settimana scorsa avevano usato la metropolitana”.
 
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