Le onoranze funebri allo stremo: "Abbiamo trattato salme infette senza protezioni"
pubblicato il 26 marzo 2020 alle ore 15:59
Si chiama Fabio, l'addetto alle onoranze funebri di una ditta di Pavia, che racconta la sua esperienza alle prese con l'emergenza Coronavirus. "Noi siamo le bestie, la carne di macello - racconta - abbiamo lavorato senza protezioni perché le precedenti direttive non imponevano i dispositivi di protezione, solo qualche giorno fa ci hanno informato che le salme infette sono contagiose".
Intervista di Stela Xhunga
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