Mario, 93 anni, sopravvissuto a Dachau: "Ero solo un numero, dopo la guerra non ci credeva nessuno"
pubblicato il 6 novembre 2019 alle ore 12:01
La testimonianza di Mario Candotto, 93enne di Ronchi dei Legionari (Gorizia), sopravvissuto al campo di concentramento di Dachau: "Non sapevamo neanche cosa fosse un lager, i miei genitori non ce l'hanno fatta. La prima cosa che ci dissero è che eravamo solo dei numeri, senza diritti ma solo con doveri. Ci davano continuamente il tormento, e si rischiavano sempre le botte. Siamo partiti in 70, ma 32 non sono più tornati. Al rientro non ci credeva nessuno, ma questa è la pura verità".
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