Roma, staccata corrente a palazzo occupato: "I bambini urlavano, è stata una scelta indegna"
pubblicato il 13 maggio 2019 alle ore 18:29
Il cardinale elettricista riattacca la luce nello stabile a Roma Roma, 13 mag. (askanews) - Sei giorni senza luce ed elettricità, un incubo, come stare in galera - dicono gli abitanti del palazzo in Via Santa Croce in Gerusalemme, 55, a Roma, lo Spin Time, uno stabile Inpdap occupato nel cuore di Roma. Oltre 450 ospiti, sette piani: donne, bambini, adolescenti, anziani, malati. Sabato sera, il cardinale polacco Konrad Krajewsky, elemosiniere del Vaticano, si è calato personalmente in questa botola e ha riattaccato il contatore sigillato. Sapeva dove mettere le mani calandosi nel tombino, e a un abitante avrebbe detto di non preoccuparsi perché prima di prendere i voti faceva l'elettricista. Racconta Marco Perilli, membro del movimento Action: "È arrivato il cardinale Konrad che prima era andato dal prefetto. Ha chiesto di riallacciare la corrente, sennò se ne sarebbe occupato lui. Alle 20 è venuto, ha chiesto sostegno per l'apertura della botola, è entrato dentro e ha riallacciato tutto, delegato da Sua Santità".
mostra altro
altro di askanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
1 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews