Messina Denaro, talpa nelle indagini. Il pentito: "Ex sindaco di Castelvetrano va oltre Cosa Nostra"
pubblicato il 30 aprile 2019 alle ore 10:50
Il 19 aprile 2019 in provincia di Trapani vengono arrestati
due ufficiali dei Carabinieri insieme ad
Antonio Vaccarino, ex sindaco di Castelvetrano. L'accusa è di
favoreggiamento a Cosa Nostra, per aver passato delle informazioni che avrebbero favorito la latitanza di
Matteo Messina Denaro.
Vincenzo Calcara è un ex-collaboratore di giustizia che negli anni Ottanta faceva parte della famiglia mafiosa di Castelvetrano. Dagli anni Novanta Calcara racconta di come "Tonino" Vaccarino sia una
colonna portante di Cosa Nostra, anche se non è mai stato incriminato per associazione mafiosa. Secondo Calcara, Vaccarino non solo farebbe parte di Cosa Nostra ma, sarebbe
l'interlocutore fra la Mafia e le 5 entità: un gruppo di istituzioni deviate che coinvolgerebbe Vaticano, servizi segreti e 'ndrangheta. Vincenzo Calcara racconta di quando Francesco Messina Denaro, padre del superlatitante Matteo, gli chiese nel 1991 di
uccidere Paolo Borsellino. Calcara si rifiutò, venne arrestato e iniziò a collaborare con la giustizia. Intanto, il 29 aprile
Antonio Vaccarino è stato scarcerato e non si conoscono ancora le motivazioni.
mostra altro
altro di Davide Arcuri
-
502540 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
90727 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
65934 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
42 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
51619 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
281661 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
39424 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
528326 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
317 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
123616 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
111398 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
132581 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
85688 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
3493622 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
81866 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri
-
2768 VISUALIZZAZIONIDavide Arcuri