Yemen, bimbi mutilati dalle mine mentre giocano o lavorano nei campi
pubblicato il 15 gennaio 2019 alle ore 17:02
In Yemen, nell'ospedale chirurgico da campo di Medici senza Frontiere a Mocha, non c’è giorno che non arrivi un ferito di guerra. Negli ultimi cinque mesi, lo staff medico ha trattato più di 150 pazienti vittime di mine e ordigni esplosivi improvvisati o inesplosi. Un terzo di loro sono bambini, colpiti mentre giocavano nei campi e il cui futuro ora è incerto a causa delle gravi conseguenze che questi incidenti avranno sull'intero corso della loro vita.
Secondo il Centro di azione sulle mine dello Yemen, tra il 2016 e il 2018, l’esercito yemenita ha disinnescato 300.000 ordigni. Le operazioni di sminamento, però, sono concentrate nelle aree strategiche lasciando da parte nuclei urbani e campi agricoli, unico mezzo di sopravvivenza per milioni di persone.
“Le organizzazioni specializzate per lo sminamento e le autorità devono intensificare i loro sforzi nella regione al fine di ridurre il numero delle vittime”, chiede con un urgenza Medici senza Frontiere.
Fonte: Medici senza Frontiere
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